18 novembre 2007.
VI riunione del Comitato Marina Velka senza fango.
Le Autorità brillano per la loro assenza e cittadini avviano una raccolta firme.
Oggi 18 novembre 2007, presso l’Hotel Aureliano di Roma, si è tenuta la VI assemblea degli iscritti al Comitato “Marina Velka Senza Fango”.
Sono stati invitati l’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti, il Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca e il Commissario straordinario dell’ARDIS Francesco Mele.
I cittadini, circa un centinaio, hanno partecipato attivamente, mentre le Autorità hanno brillato per la loro assenza.
Sono invece intervenuti, per l’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, Marco Acciari e, per gli agricoltori di Tarquinia, l’ Ing. Fabio Nussio.
Il Presidente del Comitato Elena Maria Scopelliti ha sintetizzato il sopralluogo effettuato lo scorso venerdì sui lavori di sistemazione idrogeologica del fiume Marta, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.
Ha quindi preso la parola Marco Acciari, che gli alluvionati apprezzano per l’attenzione con la quale segue le vicende del territorio, e che ha risposto ai quesiti dei presenti con i quali ha condiviso la preoccupazione per il ritardo nella realizzazione dell’argine che metterà in sicurezza Tarquinia Lido, ricordando anche il ricorso recentemente respinto, presentato dagli abusivi che su tale sponda si erano insediati.
Inoltre ha garantito la sua attenzione affinché anche i territori a monte dell’opera in corso vengano messi in sicurezza quanto prima, a garanzia del lavoro degli allevatori e degli agricoltori e ha assicurato che solleciterà la sistemazione del Fosso dei Giardini, dello scolo di Campo Magliano e del Fosso dei Prati di Tarquinia Lido. I cittadini attendono con impazienza la realizzazione, già finanziata, di tale progetto, affidato più di un anno fa al Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca.
Di seguito, la commissione tecnica e l’ufficio stampa del comitato hanno dettagliatamente informato i presenti sul lavoro svolto fino ad ora, mentre i legali hanno parlato della già intentata causa di risarcimento danni. L’assemblea ha approvato e avviato una raccolta firme finalizzata a sensibilizzare le istituzioni affinché la sistemazione idrogeologica dell’area sia finalmente conclusa.
Gli stessi hanno espresso, mostrando grande attenzione e maturità civica, le loro preoccupazioni circa lo stato delle acque del Fiume Marta, problema che pone forti perplessità a proposito della balneabilità dell litorale, da sempre critica e mai affrontata dai preposti.