4 luglio 2006. Tarquinia.
Mai più nuove alluvioni.
Sindaco, vicesindaco, cittadini e agricoltori insieme per la tutela del territorio.
Il 4 luglio, durante una riunione presso il Comune di Tarquinia, all'insegna del grido "mai più nuove alluvioni", il Sindaco Mazzola e il vicesindaco Serafini, hanno ricevuto le delegazioni del Comitato Marina Velka senza fango e del Comitato Terre della Valle del Marta che rappresentano rispettivamente i cittadini e gli agricoltori colpiti dai ripetuti straripamenti del fiume Marta e dei corsi d'acqua adiacenti.
I presidenti delle due associazioni, Elena Maria Scopelliti e Francesco Sposetti, hanno accolto favorevolmente la proposta di una convenzione con il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca affinché questo ente, rappresentato nella riunione dal direttore Ing. Pisarri, diventi il braccio tecnico del Comune nelle questioni inerenti alle attività di protezione civile. Esso individuerà le criticità e proporrà gli interventi per la cui realizzazione si rende necessario l'interessamento della Regione Lazio.
Il Consorzio di Bonifica, che ha da poco terminato la risagomatura dell'ultimo tratto dell'alveo del fiume Marta, sta procedendo alla progettazione di un nuovo assetto del Fosso dei Giardini la cui esondazione ha interessato Tarquinia Lido. Per tale opera sono già stati stanziati circa 900 mila euro da parte della Regione Lazio. Essa dovrà prevedere il dirottamento delle acque verso altri corsi in quanto non è possibile l'allargamento dell'alveo a causa delle abitazioni sulle sue sponde.
A breve, Comune e comitati presenteranno alla Regione Lazio una lettera a firma congiunta in cui si chiede una celere risagomatura nei 7 chilometri del Marta nei quali non è ancora stato effettuato alcun lavoro, nonostante siano presenti enormi dissesti causati dagli oltre dieci anni di mancati interventi e dai ripetuti fenomeni alluvionali. Inoltre, verrà chiesto un piano di manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua e la progettazione di casse di espansione che siano in grado di accogliere eventuali future piene.
Il Sindaco Mauro Mazzola si è infine impegnato a studiare, grazie alla consulenza del Consorzio di Bonifica, la situazione dell'impianto fognario e di scorrimento delle acque superficiali di Marina Velca e Tarquinia lido, al fine di individuare e realizzare le soluzioni ottimali per un corretto funzionamento degli stessi.
Cittadini e agricoltori si augurano che la Regione Lazio, che si è finora dimostrata attenta all'emergenza idrogeologica dell'area e che ha già avviato i lavori di arginatura a difesa dell'abitato, presti orecchio alle richieste del Comune di Tarquinia per la tutela e la buona gestione del territorio.
Dott.ssa Elena Maria Scopelliti
(presidente del Comitato Marina Velka senza fango)
http://www.marinavelca.com
Mai più nuove alluvioni.
Sindaco, vicesindaco, cittadini e agricoltori insieme per la tutela del territorio.
Il 4 luglio, durante una riunione presso il Comune di Tarquinia, all'insegna del grido "mai più nuove alluvioni", il Sindaco Mazzola e il vicesindaco Serafini, hanno ricevuto le delegazioni del Comitato Marina Velka senza fango e del Comitato Terre della Valle del Marta che rappresentano rispettivamente i cittadini e gli agricoltori colpiti dai ripetuti straripamenti del fiume Marta e dei corsi d'acqua adiacenti.
I presidenti delle due associazioni, Elena Maria Scopelliti e Francesco Sposetti, hanno accolto favorevolmente la proposta di una convenzione con il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca affinché questo ente, rappresentato nella riunione dal direttore Ing. Pisarri, diventi il braccio tecnico del Comune nelle questioni inerenti alle attività di protezione civile. Esso individuerà le criticità e proporrà gli interventi per la cui realizzazione si rende necessario l'interessamento della Regione Lazio.
Il Consorzio di Bonifica, che ha da poco terminato la risagomatura dell'ultimo tratto dell'alveo del fiume Marta, sta procedendo alla progettazione di un nuovo assetto del Fosso dei Giardini la cui esondazione ha interessato Tarquinia Lido. Per tale opera sono già stati stanziati circa 900 mila euro da parte della Regione Lazio. Essa dovrà prevedere il dirottamento delle acque verso altri corsi in quanto non è possibile l'allargamento dell'alveo a causa delle abitazioni sulle sue sponde.
A breve, Comune e comitati presenteranno alla Regione Lazio una lettera a firma congiunta in cui si chiede una celere risagomatura nei 7 chilometri del Marta nei quali non è ancora stato effettuato alcun lavoro, nonostante siano presenti enormi dissesti causati dagli oltre dieci anni di mancati interventi e dai ripetuti fenomeni alluvionali. Inoltre, verrà chiesto un piano di manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua e la progettazione di casse di espansione che siano in grado di accogliere eventuali future piene.
Il Sindaco Mauro Mazzola si è infine impegnato a studiare, grazie alla consulenza del Consorzio di Bonifica, la situazione dell'impianto fognario e di scorrimento delle acque superficiali di Marina Velca e Tarquinia lido, al fine di individuare e realizzare le soluzioni ottimali per un corretto funzionamento degli stessi.
Cittadini e agricoltori si augurano che la Regione Lazio, che si è finora dimostrata attenta all'emergenza idrogeologica dell'area e che ha già avviato i lavori di arginatura a difesa dell'abitato, presti orecchio alle richieste del Comune di Tarquinia per la tutela e la buona gestione del territorio.
Dott.ssa Elena Maria Scopelliti
(presidente del Comitato Marina Velka senza fango)
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I contributi inviati a marinavelkasenzafango@yahoo.it saranno pubblicati il più velocemente possibile.
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