10.03.11.
A tutti gli istanti della causa per
ottenere il risarcimento dei danni a seguito della esondazione del Fiume Marta
e dei corsi di acqua limitrofi del 2005.
Oggetto: informativa esito procedimento presso TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI ROMA
- N.R.G. 27/06 - Giudice dott. Montaldi
Abbiamo il piacere di comunicare a Voi tutti che, da ultimo, il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Roma,
all'esito del giudizio meglio indicato in oggetto, ha emesso decisione di primo grado favorevole alle domande degli istanti
(sentenza n. 1/ 2011 del 28.02.2011).
Nello specifico, il Tribunale, sulla base delle perizie di parte depositate in giudizio e all'esito della CTU,
ha riconosciuto ai danneggiati l'integrale risarcimento dei danni strutturali subiti dalle abitazioni colpite dai
tragici eventi del 2005, mentre ha liquidato i danni agli arredi e agli altri beni mobili nella misura del 50 per cento.
Sono state necessarie, per giungere a tale risultato e per superare la pervicace ed ostinata opposizione delle
Istituzioni coinvolte e ritenute, all'esito del giudizio, responsabili dal Giudice di prime cure, acquisizione
di abbondante documentazione presso i vari Enti coinvolti, ben sedici udienze, numerosi e corposi atti processuali di
migliaia di pagine depositati nel fascicolo di ufficio, una complessa fase istruttoria di accertamento tecnico a cui abbiamo personalmente partecipato,
lunghe riunioni strategiche tra legali, stringenti contatti e sinergie tra questi ultimi, numerosi e complessi adempimenti tecnico-processuali;
il tutto senza minimamente far gravare sugli aderenti alla iniziativa i costi - notevolissimi- e le competenze - altrettanto elevate -
che tutto ciò ha inevitabilmente comportato.
Per meglio illustrare quanto sopra stringatamente accennato con il presente comunicato, nel pomeriggio di sabato
2 aprile sarà indetta una ASSEMBLEA a Roma. Il luogo sarà comunicato a breve.
Per ora, pare quantomeno opportuno ed anzi necessario sottolineare che il frutto di un lavoro di squadra del Comitato
Marina Velca Senza Fango, dei legali firmatari della presente e di Voi tutti che, da sempre, avete contribuito fattivamente
al raggiungimento degli scopi tutti del Comitato medesimo, èad oggi tangibile ed evidente.
Il Comitato, nato spontaneamente, tra numerose difficoltà,
all'esito dei tragici accadimenti degli anni 2004 e 2005 tra persone per bene, ha
compiuto, nei confronti degli Enti - che per anni avevano supinamente gestito la vivibilità dei luoghi in discorso -
una offensiva organizzata, per far valere la tutela dei diritti di liberi cittadini ed all'esito, con un impeto derivante dalla
consapevolezza delle proprie sacrosante ragioni, ha raggiunto i propri scopi.
Così, in primo luogo, èstata finalmente effettuata la messa in sicurezza del Fiume Marta e dei corsi d'acqua
limitrofi, sebbene la stessa necessiti ancora di opportuni aggiustamenti e migliorie e,
in secondo luogo, èstata sancita la condanna della Regione Lazio e dell'Ardis al risarcimento dei danni subiti per fatto
e colpa degli Enti medesimi.
Bene, ègiunto il momento di farci i reciproci complimenti per il risultato complessivo raggiunto: missione compiuta!
Con i nostri migliori saluti.
IL COMITATO MARINA VELKA SENZA FANGO
e, per esso:
Avv. Claudio Ciarrocchi Avv. Emanuela Muller Avv. Elisabetta De Luca Raponi
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