Il comitato "Marina Velka senza fango si riunisce e decide di manifestare sotto il Comune di Tarquinia.
Oggi, 8 gennaio, presso l'Hotel Pisana Palace di Roma, si è tenuta una gremita riunione del Comitato "Marina Velka senza fango", nato in seguito all'alluvione del 15 novembre 2005 che ha colpito la zona del Comune di Tarquinia. I presenti, più di duecento, hanno ascoltato le relazioni degli avvocati della Commissione Legale in merito alle azioni legali intraprese e da intraprendere per chiedere i danni per le alluvioni e le relazioni degli ingegneri e della geologa della Commissione Tecnica che hanno riferito in merito alle cause presunte delle alluvioni e ai lavori di bonifica. Sono state raccolte firme su un atto stragiudiziale e sono stati presi gli appuntamenti per le perizie giurate da effettuare nelle case alluvionate. Inoltre, sono stati approvati lo statuto e l'atto costitutivo del Comitato.
L'assemblea ha votato all'unanimità la proposta di aderire all'associazione "Italia Nostra", affinché dia supporto all'iniziativa di creare bacini di contenimento lungo il corso del fiume Marta e di istituire un parco fluviale e archeologico lungo tale corso. I cittadini si sono detti soddisfatti dell'operato della nuova giunta della Regione Lazio, presieduta dal presidente Piero Marrazzo che ha finora tenuto fede alle promesse fatte al Comitato "Marina Velka senza fango": è stata avviata la pulitura del fiume, dei canali e dei fossi ad opera del Consorzio di Bonifica della Maremma ed è stata indetta la gara d'appalto per il progetto di messa in sicurezza ad opera dell'Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo.
I cittadini alluvionati non si sono, invece, sentiti tutelati dall'operato del Sindaco Giulivi ed hanno, quindi, votato all'unanimità la proposta di indire una manifestazione sotto al Comune di Tarquinia per sabato 21 gennaio, alle ore 10,30. In tale manifestazione, si chiederà al Sindaco di rispondere sui seguenti punti:
Il Comitato "Marina Velka senza fango" invita tutti i cittadini alluvionati a partecipare a tale manifestazione.
Elena Maria Scopelliti
(presidente del Comitato "Marina Velka senza fango")
- Scarica l' ODG >>
- Scarica lo statuto >>
- Scarica l'atto costitutivo >>
- Articolo sulla riunione comparso sul Messaggero di Viterbo. leggi >>
Oggi, 8 gennaio, presso l'Hotel Pisana Palace di Roma, si è tenuta una gremita riunione del Comitato "Marina Velka senza fango", nato in seguito all'alluvione del 15 novembre 2005 che ha colpito la zona del Comune di Tarquinia. I presenti, più di duecento, hanno ascoltato le relazioni degli avvocati della Commissione Legale in merito alle azioni legali intraprese e da intraprendere per chiedere i danni per le alluvioni e le relazioni degli ingegneri e della geologa della Commissione Tecnica che hanno riferito in merito alle cause presunte delle alluvioni e ai lavori di bonifica. Sono state raccolte firme su un atto stragiudiziale e sono stati presi gli appuntamenti per le perizie giurate da effettuare nelle case alluvionate. Inoltre, sono stati approvati lo statuto e l'atto costitutivo del Comitato.
L'assemblea ha votato all'unanimità la proposta di aderire all'associazione "Italia Nostra", affinché dia supporto all'iniziativa di creare bacini di contenimento lungo il corso del fiume Marta e di istituire un parco fluviale e archeologico lungo tale corso. I cittadini si sono detti soddisfatti dell'operato della nuova giunta della Regione Lazio, presieduta dal presidente Piero Marrazzo che ha finora tenuto fede alle promesse fatte al Comitato "Marina Velka senza fango": è stata avviata la pulitura del fiume, dei canali e dei fossi ad opera del Consorzio di Bonifica della Maremma ed è stata indetta la gara d'appalto per il progetto di messa in sicurezza ad opera dell'Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo.
I cittadini alluvionati non si sono, invece, sentiti tutelati dall'operato del Sindaco Giulivi ed hanno, quindi, votato all'unanimità la proposta di indire una manifestazione sotto al Comune di Tarquinia per sabato 21 gennaio, alle ore 10,30. In tale manifestazione, si chiederà al Sindaco di rispondere sui seguenti punti:
- perché non ha informato i cittadini del fatto che da anni mancava la manutenzione del fiume Marta, dei canali e dei fossi;
- quando e se si è attivato per fare in modo che tale manutenzione fosse effettuata;
- quando e se verranno utilizzati i fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio per riparare i danni alle infrastrutture;
- quando e se si attiverà la Protezione Civile;
- quando e se provvederà a sistemare in appartamenti sfitti le famiglie ancora sfollate in albergo. (attualmente è stato loro negato il vitto e non hanno né la possibilità di cucinare in albergo, né la possibilità di pagarsi pranzo e cena al ristorante);
- quando e se si farà carico della richiesta di sospensione dell'ICI;
- quando e se appoggerà la proposta di creare un parco fluviale e archeologico lungo il corso del fiume Marta, con la realizzazione di bacini di contenimento a monte che permetteranno di evitare ulteriori alluvioni.
Il Comitato "Marina Velka senza fango" invita tutti i cittadini alluvionati a partecipare a tale manifestazione.
Elena Maria Scopelliti
(presidente del Comitato "Marina Velka senza fango")
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- Articolo sulla riunione comparso sul Messaggero di Viterbo. leggi >>
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