06.06.2013
Tarquinia. Primi risarcimenti agli alluvionati.
Un lumino in fondo al tunnel
Una fioca luce illumina il silenzio delle Istituzioni nel tunnel che ha accompagnato gli alluvionati nel territorio di Marina Velka e Tarquinia Lido in questi anni, dopo le devastanti esondazioni del fiume Marta del 2004 e 2005. Coloro che hanno fatto causa tramite i legali del comitato Marina Velka senza fango riceveranno infatti una piccola parte della somma a loro dovuta come risarcimento danni.
La sciatteria che ha contraddistinto - nel corso degli anni - le Amministrazioni a ogni livello, è tristemente nota a tutti. Solo recentemente è stato ottimizzato lo stanziamento almeno per la messa in sicurezza del fiume Marta, ma rimane ancora vivo il problema che investe Tarquinia Lido relativamente al Fosso dei Giardini e degli scoli afferenti, che tanti guai ancora procura, come accaduto lo scorso inverno.
Ma i danni conseguenti le citate alluvioni del 2004 e 2005 non sono stati ancora ristorati dalla Regione Lazio nonostante l'evidenza della sentenza, emessa nel Febbraio 2011 dal Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, competente per la materia, che ha individuato la Pubblica Amministrazione quale responsabile degli eventi esondativi.
La Regione Lazio, invece di dar seguito alla sentenza, ha posto in essere ogni possibile e strumentale azione ostruzionistica , avanzando insostenibili ipotesi di estraneità, anche con azioni legali promosse abbondantemente oltre i termini di legge. I legali del Comitato dei Cittadini "Marina Velka Senza Fango" si sono battuti a lungo e con vigore contro il muro di gomma delle Istituzioni e alla fine hanno aperto una piccola breccia nel forziere delle casse Regionali. Ma si tratta di una piccola somma che verrà comunque distribuita agli aventi diritto, in attesa di ottenere l'intero risarcimento del danno dopo ben otto anni dagli eventi esondativi. Tutti i Cittadini auspicano che la ventata di legalità e trasparenza, annunciata dal neo Presidente Zingaretti, assicuri il completo legittimo ristoro economico, così come stabilito dai Giudici e la nomina di persone capaci di garantire la sicurezza e il rilancio del territorio.
06/06/2013
Stefano Corsanici - Addetto stampa
Elena Maria Scopelliti - Presidente
CAUSA PER IL RISARCIMENTO DANNI. Aggiornamenti >>
Tarquinia. Primi risarcimenti agli alluvionati.
Un lumino in fondo al tunnel
Una fioca luce illumina il silenzio delle Istituzioni nel tunnel che ha accompagnato gli alluvionati nel territorio di Marina Velka e Tarquinia Lido in questi anni, dopo le devastanti esondazioni del fiume Marta del 2004 e 2005. Coloro che hanno fatto causa tramite i legali del comitato Marina Velka senza fango riceveranno infatti una piccola parte della somma a loro dovuta come risarcimento danni.
La sciatteria che ha contraddistinto - nel corso degli anni - le Amministrazioni a ogni livello, è tristemente nota a tutti. Solo recentemente è stato ottimizzato lo stanziamento almeno per la messa in sicurezza del fiume Marta, ma rimane ancora vivo il problema che investe Tarquinia Lido relativamente al Fosso dei Giardini e degli scoli afferenti, che tanti guai ancora procura, come accaduto lo scorso inverno.
Ma i danni conseguenti le citate alluvioni del 2004 e 2005 non sono stati ancora ristorati dalla Regione Lazio nonostante l'evidenza della sentenza, emessa nel Febbraio 2011 dal Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, competente per la materia, che ha individuato la Pubblica Amministrazione quale responsabile degli eventi esondativi.
La Regione Lazio, invece di dar seguito alla sentenza, ha posto in essere ogni possibile e strumentale azione ostruzionistica , avanzando insostenibili ipotesi di estraneità, anche con azioni legali promosse abbondantemente oltre i termini di legge. I legali del Comitato dei Cittadini "Marina Velka Senza Fango" si sono battuti a lungo e con vigore contro il muro di gomma delle Istituzioni e alla fine hanno aperto una piccola breccia nel forziere delle casse Regionali. Ma si tratta di una piccola somma che verrà comunque distribuita agli aventi diritto, in attesa di ottenere l'intero risarcimento del danno dopo ben otto anni dagli eventi esondativi. Tutti i Cittadini auspicano che la ventata di legalità e trasparenza, annunciata dal neo Presidente Zingaretti, assicuri il completo legittimo ristoro economico, così come stabilito dai Giudici e la nomina di persone capaci di garantire la sicurezza e il rilancio del territorio.
06/06/2013
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Elena Maria Scopelliti - Presidente
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I contributi inviati a marinavelkasenzafango@yahoo.it saranno pubblicati il più velocemente possibile.
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