16/11/'12.
Alluvione. La prevenzione paga, la sciatteria no.
L'ultima ondata di maltempo, come è noto, ha flagellato l'Italia e in particolare Toscana, Umbria e alto Lazio mettendo a nudo,
qualora ce ne fosse bisogno, la fragilità del territorio.
Il Comitato "Marina Velka Senza Fango", da sempre dalla parte dei cittadini dopo le devastanti
alluvioni del 2004 e 2005 che hanno funestato il territorio del comune di Tarquinia e non solo, segnala
la sostanziale tenuta delle arginature del fiume Marta volute e ottenute con grande fatica dal Comitato stesso e,
al contrario, la pochezza degli interventi operati sul sistema fognario e sui fossi di scolo in Tarquinia Lido che hanno determinato
nuovi disastrosi allagamenti nelle abitazioni site in località "Case Bianche".
E' d'obbligo chiedersi: che fine hanno fatto gli stanziamenti erogati dalla Regione?
Chi risarcirà i cittadini nuovamente danneggiati dalla sciatteria dei preposti?
In proposito è stata inoltrata dal Comitato, una diffida al Consorzio di Bonifica della Maremma
Etrusca e al Comune di Tarquinia, che è auspicabile rispondano nelle sedi opportune delle responsabilità ormai
appurate e reiterate.
Scarica la diffida inviata >>
La prevenzione PAGA! Ma questa forma mentis evidentemente non appartiene ai preposti alla salvaguardia del territorio !!!!
Stefano Corsanici
Addetto stampa - Comitato Marina Velka senza fango
Elena Maria Scopelliti
Presidente - Comitato Marina Velka senza fango
Acqua nelle case di Tarquinia Lido. Cittadini pronti ad azioni di protesta.
La situazione di emergenza venutasi
a determinare in Tarquinia Lido il 27 luglio scorso >>
Il progetto per il Fosso dei giardini e per la rete di scorrimento delle acque chiare >>