20 gennaio.
Riunione presso il Comune di Tarquinia.
Riunione presso il Comune, per discutere sullo stanziamento regionale di 1.200.000 euro e sui lavori di bonifica.
Sono stati espressamente invitati i proprietari, i commercianti e gli agricoltori. In particolare, vengono invitati il presidente del Consorzio tra lottisti "Voltunna" e la presidente del "Comitato Marina Velka senza fango".
Nonostante fosse stato dato un brevissimo preavviso, alla riunione hanno presenziato numerosi alluvionati.
Erano presenti l'Ardis, il Consorzio di bonifica della maremma Etrusca, la Regione, la Provincia, il Comune di Tarquinia e la prefettura di Viterbo.
E' stato spiegato il primo lotto del progetto dell'Ardis, finanziato dalla Regione Lazio, che metterà in sicurezza la zona ed è stato illustrato il piano di pulitura del fiume, dei canali e dei fossi, anch'esso finanziato dalla Regione Lazio.
Il Comitato "Marina Velka senza fango" e il Comitato degli agricoltori "Terre della Valle del Marta" hanno proposto di creare bacini di contenimento al posto degli argini per ciò che riguarda il secondo lotto del progetto di bonifica che ancora non è stato finanziato e che riguarda la parte a monte del fiune. Regione, provincia, comune, Ardis e Consorzio di Bonifica si sono espressi favorevolmente verso tale proposta e verso l'istituzione di un tavolo tecnico di concertazione che vedrà coinvolti i tecnici dei due comitati, insieme ai tecnici delle Istituzioni.
Purtroppo non sono state date risposte esaustive ne' riguardo alla bonifica del fosso dei Giardini di Tarquinia Lido, ne' riguardo la sistemazione delle infrastrutture danneggiate di tale zona e di Marina Velka. Gli alluvionati hanno più volte chiesto se e quando il milione e duecentomila euro versate dalla Regione nelle casse comunali verrà utilizzato per la messa a norma delle fogne, attualmente intasate e delle strade, molte delle quali crollate e inagibili.
Il sindaco non ha poi accolto la proposta di sospensione dell'ICI per i beni immobili colpiti dalle alluvioni e tutt'ora inagibili.
Inoltre, non si hanno sicurezze riguardo ai rimborsi dei danni subiti dalle abitazioni, dai terreni agricoli e dalle attività commerciali. E' stata unicamente prevista una intesa con le banche che permetterà di chiedere prestiti a tasso zero per i lavori necessari. Gli interessi saranno presi in carico dalle istituzioni.
Per tali motivi e per rendere partecipi dei contenuti dell'odierna riunione coloro che non hanno potuto partecipare, il Comitato "Marina Velka senza fango" ha ritenuto opportuno confermare l'assemblea pubblica del giorno successivo, sabato 21 gennaio.
Elena Maria Scopelliti
(presidente del Comitato "Marina Velka senza fango"