AMICHETTI di Marina Velca ( 1979 - 2001 )

E' l'estate del 1979 quando i primi "membri" del gruppo (termine azzeccatissimo!) sbarcano sulle allora desolate coste di Marina Velca. Sono poco più che marmocchi, ma già sognano alla grande (Cicciolina?, Moana Pozzi?)! Tuttavia la loro longeva amicizia nascerà solo l'anno successivo sui verdi prati del mitico "Bar 2000" dove si improvvisavano le prime interminabili partite di calcio. Sotto un sole da quaranta gradi all'ombra, al ritmo urlato di un vecchio juke-box che allora suonava radio ga-ga dei Queen e sotto la pioggia di Antonello Venditti, l'inizio degli anni '80 ci salutava dolcemente. Protagonisti di questi primissimi inizi sono Ivano, Marco Re, Giovanni Cerulli, Riccardo, Christian, Gianluca, Roberto Pizzo, Giuseppe Re, Andrea Desideri, Barbara e Claudia Mizzon, Francesca di Terni. Intanto sulle rive del fiume Marta, non lontano dal bar 2000, un altro proto-gruppo andava formandosi. Sono Stefano, Luchetto, Robertino, Lucone, Giovannino, Federico testa quadrata, Romolo e Cecco. Si riuniscono al Saint Tropez, una specie di stabilimento balneare (chiedo scusa a tutti gli stabilimenti balneari d'Italia!) che da lì a qualche anno sarebbe diventata la vera e propria nostra "seconda casa" ! Sempre lì, ma meno coinvolte con i ragazzi (si sa che a quella età le donne cercano quello grosso !!!) si riuniscono anche alcune giovani donzelle: hanno i nomi di Benedetta, Raffaella e Donatella, Sabrina, Cecilia e … sentite, sentite … Elenona (futura leader del gruppo). Dopo alcuni anni di dichiarata ostilità tra i due proto-gruppi (mitiche le botte tra Riccardo e Luchetto al Voltoncino e le super-accanite partite a calcetto alla "Fattoria Romana"), è grazie al provvidenziale incontro tra Stefano e Ivano, uniti da un'ancor solida amicizia, che i due gruppi cominciano a frequentarsi trovandosi imprevedibilmente simpatici ed affiatati (in realtà si trattò di un vile scambio del tipo: "noi te damo 'na donna nostra, e voi una vostra!" ). Comincia così un sodalizio che arriva fino ai giorni nostri e che ruota intorno alle persone prima citate ed al Saint Tropez che, grazie alla gestione della famiglia "Renzi", diventerà luogo di incontro e di grande ampliamento del comitivone. Siamo oltre la metà degli anni '80 e "quelli del Saint Tropez" (così venivamo definiti) vedevano l'avvicendarsi di un numero impressionante di ragazzetti che a vario titolo vi entravano a far parte. Come dimenticare fenomeni quali Pierluigi (detto Pierlino), Filippo, Stefano Telarini (detto anche "er tivolese"), Zio, Marco Ciucci, Giovannone, Daniele Lax, Alessandro il carabiniere, Ernesto e Massimiliano, Giorgetto ('ntronation), Daniele Galuppi, Fausto, Stefano Banana col fratello e i vari cugini, Marcigliano col fratello Maurizio, Valerio Vito e tanti, tanti altri! Foltissimo è anche l'avvicendarsi di nuove figure femminili: Alessandrina, Emanuela Pieretti (detta Antonella Napoli), Carla e Claudia, Francesca Giorgetti con Monica, Severa e Maria, Gloria ("ci vediamo staltranno!"), Silvia, Sara Carleo, Samantha, Giada, e tante altre. Sono anni strepitosi: abbiamo tutti un'età media di sedici anni e mentre le prime tempeste ormonali fanno a cazzotti con la nostra ingenuità, le giornate trascorrono magiche tra tornei di calcio, briscola e tresette, partite a beach volley, primi amori e prime emozionanti … esperienze! Sono gli anni dei motorini, delle serate passate a vedere le stelle tutti insieme in spiaggia, delle prime sbornie e della "canzone estiva", gli anni che ti vergogni a far vedere che devi tornare a casa presto "se no mamma s'incazza", gli anni dell'italiano storpiato, reinventato, della frase e della parola dell'estate (la mitica "esplòdi!" di Pierlino o l'ancor attuale "cular" di del trio della Grecia: Stefano, Christian e Ivano), insomma, in una parola, gli anni dell'adolescenza e della prima giovinezza. Poi arrivano gli anni '90. All'inizio sembra che non sia cambiato niente ma poi, un bel giorno, ti accorgi che il Saint Tropez è chiuso, che Angelo, Renzo e Roberto Renzi non ci sono più, che Cimicione (il bagnino) e Pangallo (l'amico del bagnino) sono come scomparsi. Piccole storie di uomini … sembrava che tutto fosse finito al coro unanime di: " … e adesso 'ndo 'nnamo? ". Che strano il ricordo di certe serate passate lì, davanti a quel rudere inerme come per portargli l'estremo saluto. Che brutto ripensare a quel mausoleo di ricordi completamente disabitato. Ci vedevamo ugualmente là: forse per non scordare, forse per continuare: un piccolo rito collettivo, quasi per esorcizzare la paura che fosse davvero tutto finito. E' strano, ma posso garantirvi che quello è stato davvero uno dei momenti più difficili. Anche i nostri rapporti sembravano essersi arenati in una pozzanghera troppo profonda: furono i vent'anni, cavolo, che ci piombarono addosso come un macigno. Qualcuno si faceva vedere di meno, diceva che aveva da studiare, che aveva cominciato a lavorare, che avrebbe venduto la casa perché "di Marina Velca", si sa, "non se ne può più"; qualche altro preferiva la ragazza perché, in fondo, "è ora di diventare grandi, di trovarsi la strada" e che, come il Saint Tropez, "anche noi invecchiavamo e … prima o poi tutto finisce, no?". Era dura accettare che le cose stavano veramente cambiando. Ma il gruppo non si arrese, ora lo possiamo dire con certezza! Abbiamo tutti avuto bisogno di lasciarci un po', ma non troppo, giusto il tempo per capire quanto è bello stare insieme; ed ecco gli anni di Roma: le serate al Circolo degli Artisti, i pomeriggi al cinodromo, le notti alle fraschette e via così fino ad arrivare ai giorni nostri. Beh! Questa è storia recente: i viaggi (settimane bianche, Spagna, Sardegna, ecc.), le infinite serate all'Halloween, il Saint Tropez rimesso a nuovo e gestito da Robertino (e ora di nuovo da Angelo Renzi), i nuovi veterani Alessio, Silvia, Viviana, Alida, Marco e Mauro, Vincenzo, Piera e Fabio, il rientro di Donatella e di Claudia, le new-entries come Valerio Buia, Andrea il verde, Davide Giardini, Valerio D'achille,  i fantastici capodanni passati tutti insieme, la chitarra, i bonghi e le nostre calde voci, le notti all'Alibi, le serate musicali dei Clerks (alias Giovanni e Christian), le gite fuori porta (calcata, Vulci, ecc.), il fantacalcio, le partite a calcetto al Panda e a Morena, la Roma (un po' di Lazio, pochissima Juve, qualcosa l'Inter), le pizzate da "Mamma Mia" (la pizzeria di Giovannino) tante feste di compleanno e di laurea, un matrimonio e … prossimamente … anche un bel nipotino (Benny è incinta)! Ma soprattutto tanto amore, anzi, una pioggia di amore che ci lega da una vita ! "Insomma", direte, "tanto casino e alla fine, ora che avete trent'anni fate le stesse cose di quando ne avevate dieci?" … "Si, è vero, facciamo le stesse cose di prima, solo che … ora … facciamo anche finta di lavorare!" "Ueh!, mi raccomando, acqua in bocca !!!"

         .... Giovanni