Comitato
Marina Velka senza fango

Sicurezza idrogeologica

La Regione terminerà la messa in sicurezza dell'area ?

Mi manda RAI TRE - 07/10/13
Il comitato a MI MANDA RAI TRE - 07/10/13

L'ing. Lasagna, direttore dell'ARDIS, ha dichiarato durante la trasmissione MI MANDA RAI TRE (07/10/2013) che la Regione è finalmente disposta a effettuare interventi sul Fosso dei Giardini, sul Torrente del Torrone e a costruire le casse di laminazione sul fiume Marta. I cittadini alluvionati se ne rallegrano e sperano che gli interventi inizino al più presto.

Allerta alluvione. Seconda diffida a Comune di Tarquinia e Consorzio di Bonifica.

Allagamento a Tarquina Lido

I legali del Comitato Marina Velka senza fango hanno inviato una seconda diffida a Comune di Tarquinia e Consorzio di Bonifica della Maremma etrusca affinchè pongano "in essere con assoluta immediatezza ogni più opportuno accorgimento e rimedio INDIFFERIBILE E URGENTE al fine di evitare il ripetersi degli allagamenti di due settimane or sono".

( Scarica la seconda diffida >>)

La prima diffida è stata inviata il 15 novembre scorso ed ha ottenuto risposta dal Consorzio di Bonifica che ha declinato ogni addebito e si è impegnato a proseguire nei lavori di sistemazione del Fosso dei giardini, specificando però che essi "giammai potrebbero determinare la completa eliminazione di qualsiasi rischio idraulico ... "

Sconfortati e seriamente preoccupati per l'allerta meteo, i cittadini alluvionati sperano che la loro seconda diffida formale sia di pungolo alle autorità affinchè, almeno questa volta, si eviti che l'ennesima ondata di fango ed acqua investa le abitazioni della località case bianche di Tarquinia lido.

Segue >>

Acqua nelle case di Tarquinia Lido. Cittadini pronti ad azioni di protesta.

Allagamento a Tarquina Lido

L'11 novembre si sono nuovamente allagate le case della località "case bianche" di Tarquinia Lido.

In alcune abitazioni l'acqua è arrivata a 50 cm e il fango a 20 cm. Gli allagamenti sono stati causati dalla mancata risoluzione dei gravi problemi del sistema idrico della zona, in particolare del Fosso dei Giardini, per il quale alcuni lavori di sistemazione sono iniziati solo qualche mese fa.

Gli alluvionati del Comitato Marina Velka Senza Fango si chiedono quante volte dovranno ancora pagare di tasca propria le ristrutturazioni dei loro immobili prima che l'Amministrazione si decida a fare il proprio dovere e come mai la rete fognaria sia condizioni disastrose, nonostante siano stati già da anni stanziati dei fondi. Segue >>

Riduzione dell'ICI per le case alluvionate.

La Commissione Tributaria riduce l'imposta ICI relativa agli anni interessati dalle alluvioni del 50 % all'avvocato Ciarrocchi che lo aveva richiesto. Le due sentenze, n. 17/04/13 e n. 16/04/13, sono state depositate il 23 gennaio 2013 dalla Sezione n. 4 e possono essere utilizzate da coloro che hanno fatto richiesta di riduzione dell'ICI. In calce trovate i link ai due post che l'avv. Ciarrocchi aveva pubblicato sul sito in merito a questo argomento nel 2005:

La prevenzione paga, la sciatteria no.

Inviata una diffida a Comune e Consorzio di Bonifica.

Il Comune di Tarquinia ha iniziato la realizzazione della rete fognante delle acque chiare di Marina Velka.

Abbiamo visionato i progetto di sistemazione del fosso dei giardini, a cura del Consorzio di Bonifica, e il progetto di potenziamento della rete di scorrimento delle acque superficiali.

Marina Velka. Basta cemento. Chiediamo alle istituzioni di non autorizzare la costruzione di nuove ville e di un albergo.

Marta. A quando le casse di espansione?

I cittadini del Comitato Marina Velka senza fango si compiacciono del fatto che, grazie alle pressioni da loro esercitate sulle amministrazioni, nonostante le piogge torrenziali degli scorsi giorni, il fiume Marta e i fossi adiacenti non abbiano nuovamente allagato gli abitati di Marina Velka e Tarquinia Lido.

Riunione con Comune e Provincia sull'inquinamento del mare

Il comitato si è recato alla provincia di Viterbo

Il Comitato ha chiesto il recupero e la valorizzazione del territorio.

Danni Alluvione. C'è ancora molto da fare.

Il Comitato non può fare a meno di sollecitare le Istituzioni su alcune questioni di somma importanza come il rifacimento del sistema fognario di Marina Velka, la messa in sicurezza del plesso di fossi e scoli di Tarquinia Lido e l'adeguamento dei depuratori di Tuscania e Tarquinia.

X UDIENZA della causa di risarcimento danni.

Il CTU ha stabilito il carattere non eccezionale degli eventi alluvionali e la responsabilità degli Enti per la mancata manutenzione del fiume Marta .

Positivo incontro del Comitato con l'ing. Lasagna, nuovo direttore dell'ARDIS >>

Secondo il Corriere di Viterbo "... gli argini del fiume Marta, massi pesanti alcune tonnellate sono stati divelti e trasportati sul fondo del letto fluviale".

Questo è gravissimo: come è possibile che l'arginatura, inaugurata un mese fa stia già cedendo?

Piena del Fosso dei Giardini del 16 dicembre 2008. Guarda le foto.

Straripamento del fiume Marta del 16 dicembre 2008. Guarda le foto .

Sono anni che chiediamo, tramite documenti ufficiali, le casse di espansione sul fiume e la sistemazione della rete di drenaggio delle acque piovane.

Scarica i documenti mandati alle istituzioni.

Straripamento sui campi.

Il fiume ha nuovamente allagato i campi a monte dell'arginatura. Il sindaco di Tarquinia ha assicurato che la Protezione Civile sta monitorando la situazione e che non si ravvedono rischi imminenti. Anche il consorzio di bonifica della maremma etrusca si è attivato per controllare il livello dei corsi d'acqua secondari.

Non solo alluvione, anche carbone.

Il 4 dicembre, a Tarquinia, il comitato ha partecipato alla riunione sulla centrale a Carbone di Civitavecchia Tale. Tale riunione è stata organizzata dal Comitato dei Cittadini Liberi al quale il Comitato Marina Velka senza fango ha aderito durante la sua ultima assemblea plenaria. Il 5 dicembre, il comitato ha, poi, partecipato alla manifestazione di tutti i comitati del Lazio sotto la Regione.

Leggi la rassegna stampa sugli allagamenti e sull'inaugurazione dell'arginatura sul fiume Marta.

Allagate le strade di Marina Velka .

A causa delle gravi carenze del sistema di scorrimento delle acque superficiali, le strade di Marina Velka sono nuovamente allagate ed è stato nuovamente necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco.

Uno degli obiettivi del comitato è stato raggiunto: sono finalmente terminati i lavori di arginatura sul fiume Marta !

Venerdi 14 novembre il comitato parteciperà all'inaugurazione per ringraziare le istituzioni di aver finalmente fatto il loro lavoro e per ricordare loro che è ancora necessario mettere in sicurezza il Fosso dei Giardini di Tarquinia Lido, realizzare le casse di espansione a monte del fiume Marta e risarcire i danni agli alluvionati.

Intervento della Protezione Civile e dei Vigili del fuoco.

Il Fiume Marta e il Fosso dei Giardini non sono ancora in sicurezza. 644 cittadini scrivono alle Istituzioni.

Sopralluogo sui cantieri. Emergono perplessità

A due anni dall'ultima alluvione, la presidente del Comitato e l'Ing. Roberto Franceschetti, esperto in idraulica fluviale, hanno effettuato un sopralluogo sui cantieri relativi all'arginatura avviata lo scorso giugno dall'ARDIS. Dall'indagine sono emerse alcune perplessità.

Firmato il protocollo d'intesa tra Comune e Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca.

Il Comitato, il Sindaco e gli agricoltori scrivono alle Istituzioni per gli interventi futuri.

Tarquinia. Sindaco, Vicesindaco, cittadini e agricoltori insieme per la tutela del territorio.

Sono iniziati i lavori di sistemazione idrogeologica della foce del Marta !!

Fiume Marta: finalmente si comincia.

Domani 4 giugno, a Marina Velka, la ditta D'Orazi prenderà ufficialmente possesso delle aree per l'inizio dei lavori di arginatura del fiume Marta.

Lunedi 26, alla presenza del presidente Marrazzo, sarà presentato il piano di evacuazione.

comitato provinciale per la protezione civile ha approvato il piano di evaquazione.

La Provincia di Viterbo risponde al Comitato in merito al piano di evacuazione

E' passato più di un anno dall'ultima alluvione. A quando il piano di evacuazione ?

Stanziamenti per il Fosso dei Giardini.

La prefettura ha chiesto al Sindaco di rispondere al Comitato in merito al degrado di Tarquinia Lido , all'inefficienza del sistema fognario e alla destinazione dei fondi regionali.

Il Comitato ha chiesto al Sindaco e, per conoscenza, alla Prefettura di rispondere in merito al degrado di Tarquinia Lido , all'inefficienza del sistema fognario e alla destinazione dei fondi regionali.

Riunione con le Istituzioni a Capodimonte per la sistemazione idrogeologica del territorio.

Erano presenti: la Presidenza e la Protezione Civile della Regione, l' Assessorato alla Protezione civile e all'Ambiente della Provincia, i Comuni di Capodimonte, Bolsena, Montefiascone, Tuscania, Grotte di Castro e San Lorenzo Nuovo.

Leggi le DELIBERE COMUNALI che assegnano i fondi regionali.

I nostri tecnici in Regione per visionare il nuovo progetto di arginatura.

Consegnata la petizione al Comune di Tarquinia per chiedere interventi urgenti.

Petizione per spiaggia e infrastrutture.

Concessa la calamità naturale.

Riunione alla Regione Lazio.

Al via i lavori di manutenzione del Marta .

Consegna della petizione popolare.

Presso la Regione Lazio è stata depositata una petizione popolare, firmata da centinaia di cittadini, per richiedere che vengano garantiti tempi celeri per la messa in sicurezza delle zone di Tarquinia Lido e Marina Velka.

I CITTADINI CANTANO VITTORIA !!! Interventi IMMEDIATI sul fiume Marta

Summit nel palazzo comunale di Capodimonte sulla situazione idrologica del Lazio nord.

Il nostro Comitato ha organizzato un incontro durante il quale gli amministratori dei Comuni del Lago di Bolsena, insieme al Comune di Tarquinia e ai cittadini e agli agricoltori hanno chiesto impegni concreti alla Regione.

Riunione in Regione. Nessuna certezza per i cittadini alluvionati del Comune di Tarquinia. Quando sarà messa in sicurezza l'area colpita da due straripamenti in meno di un anno ?

L'area alluvionata è ancora in uno stato disastroso.

Continua il lavoro dei tecnici e dei legali del comitato. La messa insicurezza della zona e le richieste di risarcimento.

Primo incontro del tavolo tecnico di concertazione

Manifestazione contro la conversione a carbone della centrale di Civitavecchia.

Il Consiglio dei Ministri, come lo scorso anno, ha dichiarato lo stato d'emergenza per le alluvioni.

La situazione è ancora insostenibile.

L'avv. Ciarrocchi ha inviato una lettera in cui si chiedono specifiche informazioni in merito agli interventi che il Comune adotterà per le attività di Protezione Civile.

Informazioni sui compiti della Protezione Civile e sulle responsabilità degli Enti Locali (Regione, Provincia e Comune) per la gestione delle emergenze.

La Geo. Bonini si reca alll'Assessorato all'Ambiente. L'ing. Clapiz, l'avv. Muller e il sig. Corsanici incontrano il reponsabile della Protezione Civile.

Necessarie modifiche al progetto di messa in sicurezza del Marta.

La Regione è disposta ad aprire un tavolo tecnico di concertazione. L'ARDIS e il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca accolgono i rilievi deli'ing. Franceschetti, uno dei massimi esperti italiani in idraulica fluviale, incaricato per conto del nostro Comitato.

La Geo. Bonini e l'ingegnere idraulico incontrano l'ing. Pisarri del Consorzio di Bonifica.

Bando di gara europeo per il progetto dell'Ardis.

Scarica il Bando, apparso sul sito della Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea

L'avv. Muller invia una lettera al Prefetto di Viterbo e al Comune di Tarquinia per richiedere la sorveglianza degli edifici alluvionati.

La Geo Bonini ha incontrato i tecnici della Regione per presentare le osservazioni fatte dall' ingegnere idraulico sul progetto dell'Ardis. 6 dicembre. Un ingegnere idraulico specializzato sta esaminando il progetto dell'Ardis per conto del Comitato.

Positivo incontro tra il Comitato "Marina Velka senza fango" e l'Assessorato all'Ambiente.

Una delegazione del Comitato ha incontrato il responsabile della Protezione Civile della Regione Lazio che ha assicurato gli aiuti.

Marina Velka è di nuovo allagata. La zona sarà chiusa per i prossimi 2-3 giorni.

Le autorità hanno detto che sono state mandate 40 squadre a togliere acqua e fango da tombini, fogne e fossi, ma una signora in loco ha riferito che questo non corrisponde a verità. 26 Novembre. Manifestazione. 200 persone aderenti al Comitato sono andate a protestare presso il Comune di Tarquinia. Mentre il sindaco si rifiutava di accogliere le loro richieste c'è stata una nuova alluvione.

ALLERTA MALTEMPO sulla zona.

E' stato chiuso l'accesso a Marina Velka e a Tarquinia Lido fino a quando non cesserà lo stato d'allerta. Il sindaco ha emanato una ordinanza di non permanenza.

CITTADINI SOLI CON IL FANGO.

zona alluvionata le case sono ancora piene di fango e non è presente alcun aiuto mandato dalle autorità competenti. Le persone presenti in loco hanno informato il comitato che sono presenti solo alcune autospurgo di ditte private che prestano la loro opera a pagamento e una piccola attrezzatura, affittata dall'amministratore di un condominio.

LETTERA ALLA PROTEZIONE CIVILE.

Il 23 novembre, visto che la situazione nelle zone alluvionate è ancora molto lontana dall'essere tornata alla normalità, il Comitato ha inviato una lettera alla Protezione Civile di Tarquinia e al dipartimento della Protezione Civile del Lazio per sollecitarne l'intervento. A causa dell'enorme quantità di fango presente, le case sono ancora ancora inagibili. Perchè gli organi competenti non hanno provveduto LORO a chiamare la Protezione Civile affinchè fosse presente con mezzi e forze adeguati alle necessità? Perchè i cittadini sono stati lasciati soli a nuotare nella melma.

Il 22 novembre, la giunta regionale ha deliberato la dichiarazione di STATO DI CALAMITA' NATURALE per la zona di Tarquinia (Tusciaweb)

html5 CSS3