Causa civile
Comunicato dei legali in merito alla transazione per il risarcimento danni
La Regione Lazio ha confermato di aver predisposto la determina per l'impegno della spesa (circa € 2.575.000,00 in totale), con pagamento previsto tra la fine del mese di Luglio e la prima settimana di Agosto. Segue >>
Gli alluvionati vincono anche in Cassazione!
5 APRILE UDIENZA IN CASSAZIONE
Il Comitato Marina Velka senza Fango è felice di comunicare che è stata fissata al 5 aprile 2016 l'udienza in Cassazione per la causa di risarcimento danni. I cittadini hanno ottenuto ragione nel I e II grado e sono certi che anche questa volta i Giudici si dimostreranno dalla loro parte.
La Regione Lazio in cassazione contro gli alluvionati.
Dopo l’appello dichiarato inammissibile, la Regione propone ricorso in Cassazione pur di non pagare il risarcimento danni sentenziato dal Giudice. Segue >>
Noi non ci arrendiamo!!! Il Comitato deposita un esposto alla Corte dei Conti
Perdurando il silenzio assordante della Regione Lazio, oggi il Comitato dei Cittadini “Marina Velka Senza Fango” ha depositato un esposto alla Corte dei Conti, affinché la stessa valuti se vi siano gli estremi per avviare indagini circa un possibile danno erariale. Segue >>
Risarcimento alluvionati. L'Avv. Lettera, della Regione Lazio, scrive al nostro legale, che risponde prontamente.
Ieri, 12 novembre 2013, l'avv. Lettera, che rappresenta la Regione Lazio, ha finalmente mandato una email all'avv. Ciarrocchi, che difende noi alluvionati insieme all'avv. Muller e l'avv. De Luca Raponi.
Purtroppo dalla lettera non si evince alcuna chiara volontà di pagare quanto dovuto. Ad essa ha prontamente risposto l'avv. Ciarrocchi che, come al solito, non si tira indietro quando si tratta di difendere i nostri diritti. Leggi tutto >>
RESPINTO APPELLO REGIONE LAZIO.
Finalmente il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha respinto l'appello proposto fuori termine dalla Regione Lazio, implicitamente attestando ancora una volta la sussistenza, l'entità e la misura dei risarcimenti già decisi dai giudici di prime cure del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche. Ora "le carte" e cioè le sentenze, le decisioni giuste e sacrosante ci sono tutte; ben due gradi di giudizio, migliaia di carte processuali fatte di sudore della fronte di gente per bene che ha lottato per un unico e solo miraggio: un suo diritto. Basteranno queste carte per far arrivare il pagamento di somme dovute? Leggi tutto il comunicato >>
Causa civile. Pagata la registrazione della sentenza !
Grazie alla trasmissione MI MANDA RAI TRE (07/10/2013) sono state pagate, probabilmente dalla Regione Lazio, le 97.000 euro di registrazione della sentenza all'agenzia delle Entrate . Gli alluvionati non rischiano più di vedersi pignorare le loro case per la causa di risarcimento danni che hanno vinto e sperano che la Regione Lazio si decida finalmente a pagare quanto è loro dovuto o almeno ad avviare la transazione di cui ha parlato l'avvocato Lettera, durante suddetta trasmissione.
Risarcimento danni. La Regione Pagherà ?
L'avvocato Lettera, avvocato esterno nominato dalla Regione Lazio, ha dichiarato durante la trasmissione MI MANDA RAI TRE (07/10/2013) che la Regione è finalmente disposta ad avanzare una proposta di pagamento rispetto alla somma che è stata condattata a pagare dal giudice come risarcimento danni agli alluvionati. I cittadini aspettano che sia finalmente quantificata e formalizzata nero su bianco. In tal caso sarà indetta una riunione durante la quale coloro che hanno fatto causa potranno decidere in merito.
Il Gatto e la Volpe, ovvero come la Regione e l'Agenzia delle Entrate "fregano" gli alluvionati.
La Regione Lazio, ovvero il Gatto, si rifiuta di corrispondere agli alluvionati di Marina Velka e Tarquinia Lido la somma che è stata condannata a pagare a seguito di sentenza emessa dal Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche e, in compenso, l'Agenzia delle Entrate, ovvero la Volpe, chiede loro oltre 97.000 euro quale costo di registrazione della sentenza. Segue >>
COMUNICATO ALLE PARTI DEL CONTENZIOSO C. LA REGIONE LAZIO: VENERDI 4 OTTOBRE, CONVOCAZIONE.
COMUNICATO ALLE PARTI DEL CONTENZIOSO C. LA REGIONE LAZIO. Richiesta da parte della Agenzia delle Entrate di 96.000,00 euro.
In data odierna, ci è stato riferito da una delle parti del contenzioso contro la Regione Lazio, è pervenuta la formale richiesta da parte della Agenzia delle Entrate di registrazione della sentenza di primo grado per addirittura 96.000,00 euro per la registrazione della sentenza emessa e ben nota, con cui la Regione Lazio è stata condannata al risarcimento dei danni dalla stessa provocati.
La cosa paradossale e francamente offensiva per qualsiasi cittadino è quella per cui lo stesso Stato, con una mano (quella della Regione Lazio) non paga quello che deve in base ad una sentenza e, con l'altra (La Agenzia delle Entrate) richiede ben 96mila euro. Segue >>
RISPOSTA (EVASIVA) ALL'INTERPELLANZA PRESENTATA DAL MOVIMENTO 5 STELLE >>
RESOCONTO deleghe e bonifici in seguito alla riunione del 7 luglio 2007.
BLASI (M5S LAZIO): LA REGIONE RISARCISCA I DANNEGGIATI DALLE ESONDAZIONI DEL MARTA (NewTuscia)>>
Lettera degli alluvionati al Governatore della Regione Lazio, On. N. Zingaretti.
Primi risarcimenti agli alluvionati. Un lumino in fondo al tunnel.
Regione Lazio "scaricabarile", fa appello a termini scaduti pur di non pagare i cittadini alluvionati di Tarquinia che hanno vinto la causa di risarcimento danni.
Ulteriori adempimenti successivi alla emissione della sentenza T.R.A.P.. LA REGIONE LAZIO HA COMUNICATO DISPONIBILITA' AL PAGAMENTO.
Il termine di quattro mesi, prima dei quali non era possibile avviare azione esecutiva nei confronti della Regione Lazio per il recupero del credito, è scaduto il 9.01.2012. Nei giorni di poco precedenti a tale data, a seguito di nostra lettera di richiesta di pagamento di sorte e di rimborso spese legali e di CTU, la Regione Lazio ha comunicato la disponibilità al pagamento.
Ulteriori adempimenti successivi alla emissione della sentenza T.R.A.P.. LA SENTENZA E' PASSATA IN GIUDICATO.
La sentenza avente ad oggetto il risarcimento dei danni subiti a seguito dell'alluvione del 2005, in quanto non opposta, è passata in giudicato e, munita di formula esecutiva il 5.08.2011, è stata regolarmente notificata, a cura dei sottoscritti, alla Regione Lazio. Successivamente, i sottoscritti legali hanno provveduto ad inviare lettera alla Regione Lazio, presso l'Avvocatura.
Adempimenti successivi alla emissione della sentenza T.R.A.P..
Dopo aver richiesto al TRAP la correzione di alcuni errori materiali portati nella decisione, l'organismo giurisdizionale ha emesso decreto di accoglimento, correggendo detti errori.
ISTANZA CORREZIONE ERRORI MATERIALI SENTENZA.
In data odierna si è tenuta l'udienza per la correzione degli errori materiali nel dispositvo della sentenza n. 1/2011.
LA SENTENZA N. 1/2011 E' PASSATA IN GIUDICATO.
Come comprovato dalle relate di notifica del biglietto di cancelleria, con allegato l'integrale dispositivo della sentenza n. 1/2011, notificato a tutte le parti del giudizio e tornate, dall'Ufficio Notifiche, presso la Cancelleria stessa, solo in data odierna, la Regione Lazio e l'Ardis, condannate a corrispondere ai ricorrenti il risarcimento dei danni, hanno ricevuto la suddetta notifica in data 15.03.2011 (tutte le notifiche si sono perfezionate entro il 22.03.2011).
ISTANZA CORREZIONE ERRORI MATERIALI SENTENZA.
Il 04.05.2011, i legali hanno iscritto a ruolo istanza, al fine di ottenere la correzione dei suddetti errori e il Tribunale ha fissato l'udienza per il giorno 09.06.2011 ore 12,10.
Comunicato per coloro che HANNO FATTO CAUSA e che erano assenti alla riunione. Gli stessi sono invitati a presentarsi il giorno 21.04.2011 dalle ore 16 alle ore 18,30 presso lo Studio Legale dell'Avv. Emanuela Muller, in Roma, Via G. Bettolo, n. 17
Oggetto: informativa esito procedimento presso TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI ROMA - N.R.G. 27/06 - Giudice dott. Montaldi
Abbiamo il piacere di comunicare a Voi tutti che, da ultimo, il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Roma, all'esito del giudizio meglio indicato in oggetto, ha emesso decisione di primo grado favorevole alle domande degli istanti (sentenza n. 1/ 2011 del 28.02.2011). Nello specifico, il Tribunale, sulla base delle perizie di parte depositate in giudizio e all'esito della CTU, ha riconosciuto ai danneggiati l'integrale risarcimento dei danni strutturali subiti dalle abitazioni colpite dai tragici eventi del 2005, mentre ha liquidato i danni agli arredi e agli altri beni mobili nella misura del 50 per cento.
ULTIMA UDIENZA.
XV Udienza della causa di risarcimento danni.
XIV Udienza della causa di risarcimento danni.
XIII Udienza della causa di risarcimento danni >>
XII Udienza della causa di risarcimento danni >>
XI Udienza della causa di risarcimento danni >>
X UDIENZA. Il CTU ha stabilito il carattere non eccezionale degli eventi alluvionali e la responsabilità degli Enti per la mancata manutenzione del fiume Marta.
IX UDIENZA. La causa è stata rinviata, per l'esame dell'elaborato peritale, al 22.01.2009, ore 11,30, con possibilità, per le parti, di depositare osservazioni.
Nuovo appuntameno CTU.
Gli aderenti che NON hanno potuto far visitare le proprie case durante gli appuntamenti fissati in precedenza potranno farlo fare venerdi 18 luglio. Potranno incontrare il CTU alle ore 14 al Bar 2000.
Appuntamenti con il CTU.
Informiamo gli alluvionati ricorrenti - in qualità di delegati dai legali costituiti in giudizio - che il CTU nominato dal Giudice ha fissato dei sopralluoghi presso gli immobili danneggiati.
Sono ufficialmente iniziate le operazioni peritali riguardanti la causa civile davanti il TRAP.
Presso lo studio del CTU Ing. Vaccari erano presenti i legali del Comitato Marina Velka senza fango, l'ing. Franceschetti, tecnico degli alluvionati e i consulenti di parte ovvero il dott. Napolitano, il dott. Remedia e l'ing. Pisarri. .